Le opere e i giorni – Due. Il Precetto

a cura di Achille Bonito Oliva
Certosa di San Lorenzo – Padula (Salerno), 29 giugno – 20 luglio 2003

GIUSEPPE ZEVOLA – CELLA N°5 – LA REGOLA E L’ECCEZIONE

“Al silenzio contemplativo di San Bruno fa da contrappunto la voce umana, troppo umana, di Giordano Bruno”.

La cella, che si colloca all’intersezione di due rette ortogonali, una che attraversa il centro della biblioteca, l’altra la fontana al centro del chiostro, “immenso cervello contemplativo”, è abitata in maniera decisa da segni, testi, immagini che non soltanto restituiscono, moltiplicata, l’irriducibile complessità del pensiero di Bruno, da sempre luogo di riflessione e di confronto per Zevola, ma anche il vissuto dell’artista, testimoniato da numerosi oggetti e testi d’affezione tessuti in una trama visiva estremamente densa e pervasiva.